Da ormai più di vent’anni i denti possono essere sostituiti dagli impianti osteointegrati.
Le prime ricerche risalgono al 1984.
E’ possibile sostituire un singolo dente, più denti o anche tutti i denti sia della mandibola che del mascellare inferiore con gli impianti.
Ricerche ormai ventennali confermano una percentuale di successo superiore al 90% in quasi tutti i casi. La percentuale di successo si riduce in base alla qualità dell’osso, alla localizzazione e nei pazienti fumatori.
Procedura clinica
Dopo un’ attenta valutazione clinica da parte dell’odontoiatra, corredata da esami radiografici, più o meno specifici a seconda dei casi, radiografie endorali, ortopantomografia, tomografia assiale computerizzata, vengono decisi il numero di impianti, il diametro e la lunghezza.
Si incide la gengiva e con delle frese calibrate si prepara la sede dell’impianto all’interno dell’osso. Si inserisce l’impianto e a questo punto si hanno diverse opzioni a seconda delle differenti situazioni cliniche:
- l’impianto viene ricoperto dalla gengiva e verrà successivamente riaperto, dopo un periodo variabile dai 3 ai 6 mesi.
- L’impianto comunica con l’esterno attraverso una vite e verrà costruito il dente dopo un periodo di attesa variabile.
- Sull’impianto subito dopo l’inserimento verrà avvitato un dente.
E’ solo l’odontoiatra che può decidere quale soluzione scegliere in base al paziente, all’età, al tipo e alla quantità di osso presente, alla localizzazione dei denti da sostituire, alla presenza di infiammazioni, al tipo di muscolatura della bocca. In alcuni casi l’inserimento di un dente su un impianto appena posizionato può comportarne il fallimento e la necessità dell’immediata rimozione!
Casi particolari
Non sempre l’osso presente e sufficiente per poter inserire gl’impianti.
Se l’osso è deficitario nei casi più semplici è possibile incrementarlo con innesti di osso “sintetico” e con delle membrane riassorbibili o non riassorbibili.
In altri casi si preleva dell’osso da altre parti della bocca. Nei casi più gravi per aumentare l’osso è necessario prelevarlo da altre parti del corpo.
Tipi di protesi
Sugli impianti è possibile costruire dei denti che sono molto simili ai denti naturali: diventa difficile distinguere un proprio dente da un dente su un impianto.
Gli impianti possono essere utilizzati anche per fissare e rendere più stabili protesi rimovibili. Queste soluzioni hanno un costo inferiore.